Arti D'Oriente

Pubblicato su Arti D'Oriente
Autore: Francesco Curci

Come si sceglie l'arte marziale ed un bravo maestro

"Preparo la borsa, tuta e scarpe da tennis, non so se è l'abbigliamento adatto, ma mi diranno poi loro cosa comprare. Esco di casa, un po' di emozione, ma anche quel certo entusiasmo che raramente mi è capitato di provare. E' una bella giornata, potrebbe sembrare una delle tante, ma io so che sto per cominciare qualcosa di molto particolare, sto andando in una palestra di Arti Marziali! In realtà la palestra l'ho sempre solamente vista passandoci davanti, l'avevo notata per le insegne colorate e le scritte orientali, ma fino ad un mese fa non avevo nemmeno mai pensato che un giorno avrei deciso di iscrivermi.

Certo, sono un amante dei film di Arti Marziali, mi piace tantissimo vedere la scioltezza con cui si muovono i protagonisti, la loro capacità di saper difendere se stessi ed altre persone, ma un conto è tifare per il protagonista davanti al televisore ed un conto è passare all'azione. Non sono stato a pensarci su troppo però, mi è venuta voglia di provare ed eccomi qua. Comunque credo sarà una cosa bella, intanto il mio fisico diventerà più atletico, poi imparerò a difendermi, che nella vita non si sa mai, e chissà che non si possa trovare anche un maestro che, come nei film, oltre ad insegnarti la parte tecnica, ti possa anche dare dei buoni consigli, insomma una guida, un punto di riferimento in più in questo mondo che a volte mi sembra così confuso. Ecco, ci siamo , sono arrivato all'ingresso della palestra., un po' di emozione, ma entro con fare deciso, sto entrando nel mondo delle Arti Marziali ..."

Quanti di noi hanno cominciato così!? Ve lo ricordate il primo giorno? Se non si è andati nella palestra che si aveva visto passando in pullman mentre si andava a scuola, come nel caso del ragazzo del racconto, magari si è andati in un'altra consigliata da un amico che già praticava da un po' di tempo, oppure si è chiesto in giro e ci hanno detto che in quell'altra palestra insegna un maestro campione di importanti competizioni internazionali.

Ora poi c'è internet ed in un mondo che va sempre più veloce la scelta spesso ricade sulla palestra più vicina a casa o, più o meno a parità di distanze, su quella che costa di meno. Chi pratica Arti Marziali da lungo tempo sa bene che la scelta della disciplina praticata e del maestro che l'insegna andrebbero valutati anche su ben altri parametri e non solo in base alla vicinanza della palestra o ai costi del corso, ma chi si avvicina per la prima volta a questo mondo ha spesso in sé la sensazione che non potrà in alcun modo capire se il luogo in cui si sta iscrivendo sia quello più adatto a lui. Il ragionamento che farà probabilmente sarà: " Io sono un principiante assoluto, qui c'è un maestro, di conseguenza qualcosa comunque avrà da insegnarmi, sarà ovviamente più bravo di me e anche se non incarna alla perfezione un divo di Hollywood o dei nuovi filoni filmografici asiatici non ha importanza."

Ora, prima di vedere quali siano i molti elementi in più a disposizione di chiunque per poter scegliere il proprio percorso, anche senza esperienze specifiche, credo valga la pena di tratteggiare un pochino l'attuale panorama marziale sottolineando rischi e vantaggi che potranno variare considerevolmente in base alle scelte fatte da chi vuol cominciare a praticare.

E' l'uomo che fa l'arte, non viceversa.

Salvo rari casi in cui il nuovo praticante ha già una spiccata passione per un'arte marziale particolare, in generale le motivazioni che spingono una persona verso il mondo di queste antiche discipline sono, come nel racconto, ottenere una buona forma fisica, imparare a difendersi e cercare di migliorare il proprio benessere interiore, che può voler dire maggiore autostima, tranquillità interiore, fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, maggior determinazione e forza d'animo per conseguire i propri risultati e così via.

Bene, credo che ogni arte marziale possa essere fertile terreno per ognuna di queste qualità dello sviluppo umano. Certo, la meraviglia del vastissimo panorama marziale sta nel fatto che le discipline si differenziano tra loro per i diversi accenti che esse promuovono. Ci saranno quelle che promettono che in breve tempo si può ottenere un buon grado di efficacia nel combattimento ed altre che porranno maggior enfasi sin dall'inizio sui benefici per la mente, la diminuzione dello stress e la riconciliazione interiore tra corpo mente e spirito.

Si tratta semplicemente di approcci diversi, che certamente il nostro amico del racconto non dovrebbe sottovalutare, ma che in realtà a livelli avanzati si possono poi ricongiungere in ogni disciplina marziale.

Detto questo il lavoro sembrerebbe ampiamente semplice e semplificato, basta capire su cosa desidero mettere l'accento nella mia ricerca, perché anche di questo si tratta, e delimitato il campo scelgo una tra le ancora moltissime possibilità. Ma qui si parla di arte e non di prodotti in serie.
Quindi, pur essendosi magari documentati su riviste specializzate, libri, con amici, gruppi di discussioni in internet, cosa che comunque si consiglia di fare, se la nostra scelta dovesse ricadere in una certa area delle arti marziali e identificassimo sul nostro territorio una palestra che offre questo tipo di corsi, ciò non significa che la nostra ricerca si sia ormai conclusa.

Perchè? Perché si sceglie un dentista invece di un altro? Perché si sceglie un consulente, un dottore, invece di un altro? Si sceglie perché stiamo cercando una persona di fiducia! Nel nostro caso stiamo cercando una persona a cui affidare anni del nostro tempo libero, della nostra preparazione atletica e personale. Andremo a fare esercizi ripetuti per migliaia di volte che, se ben impostati ci daranno molto più di quello che originariamente ci ha mosso verso l'ingresso di quella palestra, ma se mal proposti rischieranno non solo di veder vanificati i nostri sforzi, ma addirittura sarà persino possibile riportare dei danni non indifferenti.

Fortunatamente il rischio di incappare in persone non adeguatamente preparate come insegnanti non è così elevato, ma è un'eventualità che il principiante deve ben tenere in considerazione. Naturalmente non è necessario che l'insegnante, o maestro a seconda di come si fa chiamare, abbia gli occhi a mandorla e faccia al vostro ingresso un saluto con un doppio salto mortale, ma raccogliere qualche informazione sulla sua scuola e sulla sua formazione potrà aggiungere elementi utili alla ricerca. Quindi, se non siete assolutamente decisi a priori a praticare solo una specifica arte marziale, il consiglio che si può dare è quello di decidere quali siano le priorità tra le vostre motivazioni, essendo molto sinceri con se stessi, e poi cercare, più che l'arte marziale specifica, l'uomo o la donna che attraverso di essa ritenete possano aiutarvi nel vostro percorso.

Se invece vi arde il fuoco per una specifica arte allora varrà certamente la pena tener comunque presenti tutti gli elementi a propria disposizione e ricercare sul proprio territorio le varie possibilità.

Ognuno ha il maestro che si merita

Una frase un po' forte, però può essere letta anche dalla parte dei maestri, magari in un'ottica taoista, che ci può far meglio comprendere la complementarietà degli opposti. Certamente un allievo cerca il maestro, ma anche chi, come me, ha scelto di dedicare molte delle proprie risorse allo studio ed all'insegnamento, nel mio caso del Tai Chi e dello Yi Quan principalmente a scopi salutistici, sa bene che anche noi insegnanti abbiamo un senso se le nostre palestre sono frequentate dagli allievi.

Le persone vengono da me, provano una lezione e poi decidono. Alcune si fermano e si iscrivono e con loro sto camminando insieme da anni, altre non si fermano e vanno. E' giusto così. Si fermano le persone con cui si potrà ben sviluppare ciò che loro sentono, vedono, intuiscono possibile in questo ambito, a nulla varrebbe, se non ad una perdita di tempo per entrambi, cercare di promettere a tutti loro che noi potremmo insegnare tutto ciò che cercano.

Noi siamo quello che siamo e questo possiamo offrirlo con tutto noi stessi, siamo quello che insegniamo e forse sciocco sarebbe cercare di essere diversamente. Credo sia meglio tenere le lezioni con due allievi in meno, ma lavorare in un clima di ricerca e soddisfazione reciproca che invece essere in numero maggiore, ma con un crescente senso di inadeguatezza da entrambe le parti che sicuramente andrebbe a contaminare con ripercussioni negative anche il clima generale del corso.

Quindi credo stia un po' anche a noi aiutare i nuovi venuti nelle propria scelta, che per il bene di entrambi non è detto che debba necessariamente essere il fermarsi nella nostra palestra.

Decalogo

  • Chiedetevi perché volete fare arti marziali, osservando bene quali sono le vostre priorità. Più la risposta è sincera meno tempo perderete e più facilmente troverete il vostro maestro.
  • Fate una ricerca con tutte le risorse a vostra disposizione per conoscere un po' il panorama delle arti marziali, ad esempio saper distinguere a grandi linee le differenze tra uno stile interno ed uno esterno.
  • Identificate sul vostro territorio una serie di palestre che potrebbero rispondere ai vostri criteri di scelta.
  • Recatevi in ognuna di queste per conoscerne la Scuola e gli orari per poter praticare una lezione di prova. Importantissimo, se possibile, praticare e non limitarsi ad osservare.
  • Chiedete se è possibile parlare con l'insegnante prima della lezione di prova, se non fosse possibile, per problemi di lingua od altro, chiedete se c'è un allievo avanzato disponibile al dialogo, spiegate le vostre motivazioni e chiedetegli se è possibile avere una panoramica teorica delle caratteristiche di quella disciplina.
  • Come in ogni altra situazione della vostra vita sentite che tipo di sensazioni provate durante quel nuovo incontro ed in tutta l'esperienza che andate a vivere.
  • Durante la lezione osservate quali attenzioni vengono rivolte a voi, agli allievi più avanzati e a coloro che possono avere chiaramente dei problemi fisici o di coordinazione.
  • Cercate di percepire le atmosfere che si creano tra gli allievi e notate se qualcuno è disposto ad agevolarvi ed aiutarvi nei vostri primi passi.
  • Cercate di capire se il clima in palestra è quello che state cercando, sia esso molto rilassante, grintoso, intensamente dinamico od altro.
  • Se alla fine della lezione provate delle sensazioni piacevoli allora siete nel posto giusto, altrimenti continuate la vostra ricerca.
  • In ogni caso respirate e datevi del tempo per decidere

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